In questa opera pittorica Cesare Catania rappresenta tutta la carica emotiva che la scena musicale di fronte a lui gli sta trasmettendo. La violinista appartenente all’orchestra sinfonica del Palazzo della Musica di Barcellona e’ intenta a suonare le Quattro Stagioni di Vivaldi. Il teatro e’ rapito dalla sua bravura nonché dalla sua presenza. La donna suona e volteggia nella tela dell’autore che ne cattura la figura, il violino, l’archetto e gli spartiti svolazzanti. Il tutto in un dipinto che evidenzia solo la protagonista e che lascia sfumare il resto della scena come se fosse stata scattata una fotografia con la camera e con il soggetto in movimento sincrono: soggetto perfettamente a fuoco e sfondo sfumato.
La donna completamente inarcata verso sinistra, ostenta il proprio violino e la propria presenza scenica durante il concerto. La testa e la folta chioma della donna sono volutamente spostate sulla sinistra per esaltare ancora maggiormente la posizione inarcata del corpo, tutto ciò volto a dare luce e risalto al proprio strumento musicale.